Le interazioni gravitazionali possono guidare comete e asteroidi da Giove a Nettuno in soli 10 anni

Le interazioni gravitazionali possono guidare comete e asteroidi da Giove a Nettuno in soli 10 anni

Le distanze nel sistema solare sono enormi, e in genere ci vogliono milioni di anni perché i piccoli corpi migrino da un’orbita all’altra. Ma i ricercatori hanno recentemente scoperto una “super autostrada”, dove le interazioni tra i pianeti sono in grado di inviare comete e asteroidi da Giove a Nettuno in appena un decennio.

Quando si viaggia tra i pianeti del sistema solare, bisogna fare attenzione alla strada. La gravità dei pianeti giganti (Giove, Saturno, Urano e Nettuno) determina il movimento degli oggetti nel sistema esterno. Dove si trovano questi pianeti nelle loro orbite, e quando si allineano per coincidenza e quando non lo fanno, determinano la velocità con cui si può navigare verso l’esterno.

In genere, piccoli oggetti come come le comete e gli asteroidi impiegano milioni di anni per navigare da un’orbita all’altra. Solo occasionalmente subiranno interazioni con i giganteschi mondi esterni, spingendoli lentamente qua e là. Di solito, possono trascorrere un’eternità in un’unica orbita stabile, e solo dopo innumerevoli piccole spinte cominciano ad andare fuori rotta.

Ma analizzando milioni di orbite simulate al computer, i ricercatori sono stati recentemente in grado di identificare delle scorciatoie nel sistema solare esterno. Queste scorciatoie sfruttano gli allineamenti e le posizioni peculiari dei mondi esterni per massimizzare la loro influenza gravitazionale e le interazioni, muovendo rapidamente piccoli oggetti in una complessa danza orbitale.

Se sai dove vuoi andare, e se ti posizioni bene e ti dai l’esatta velocità di partenza, puoi fare ping-pong intorno al sistema solare, saltando dall’orbita di Giove a quella di Nettuno in meno di un decennio, e ai margini del sistema solare in meno di un secolo. Il tutto senza usare una sola oncia di carburante.

La rete di superautostrade gravitazionali ci dà indizi su come si forma il sistema esterno, perché occasionalmente la cometa o l’asteroide casuale può entrare in una di queste traiettorie speciali, permettendogli di migrare molto, molto più velocemente dei suoi amici. E ha anche implicazioni per l’esplorazione del sistema solare esterno, fornendo un modo economico e veloce per viaggiare verso i pianeti giganti del nostro sistema… e oltre.